Un dolore persistente alle gambe e alla schiena, in particolare nella zona lombare, può avere molte cause, ma tra le più frequenti negli adulti sopra i 60 anni vi è l’artrosi lombare. Questa condizione si manifesta quando le articolazioni della bassa schiena, in particolare le faccette articolari poste tra le vertebre, subiscono processi di degenerazione che compromettono il normale movimento e provocano dolore anche intenso. Tuttavia, è importante sottolineare che anche soggetti più giovani, in seguito a traumi o a predisposizioni individuali, possono essere colpiti da questa patologia.
Cos’è l’artrosi lombare: aspetti anatomici e cause
L’artrosi lombare è una forma di osteoartrite che coinvolge la parte bassa della colonna vertebrale. Questa patologia si verifica principalmente per l’usura progressiva della cartilagine che ricopre le superfici articolari delle vertebre, in particolare dalla prima alla quinta lombare. Con l’età o a causa di eventi traumatici, la cartilagine tende ad assottigliarsi. Quando il corpo non riesce più a riparare in modo adeguato questa perdita, le superfici ossee entrano in diretto contatto durante i movimenti, causando attrito, infiammazione e dolore.
Le cause dell’artrosi lombare possono essere molteplici e comprendono:
- Invecchiamento fisiologico e naturale usura delle articolazioni
- Predisposizioni genetiche e storia familiare di artrosi
- Traumi o eventi lesivi ripetuti a carico della colonna lombare
- Obesità che aumenta lo stress sulle articolazioni vertebrali
- Postura scorretta e sovraccarichi funzionali
- Malattie reumatiche o condizioni infiammatorie croniche
Non in tutti i casi però questa degenerazione comporta necessariamente dolore, tanto che molte persone presentano alterazioni artrosiche evidenziabili agli esami radiologici ma restano asintomatiche.
I sintomi da non sottovalutare
I segnali che possono far sospettare la presenza di artrosi lombare sono spesso graduali e peggiorano con il tempo. È fondamentale riconoscere i primi sintomi per avviare tempestivamente un percorso diagnostico e terapeutico:
- Dolore alla schiena: il disturbo più comune, spesso localizzato nella parte bassa, può irradiarsi ai glutei, alle cosce, talvolta fino alla gamba e al piede.
- Rigidità articolare: sensazione di schiena “bloccata”, più marcata al risveglio o dopo periodi di inattività. Solitamente migliora con il movimento.
- Lombosciatalgia: dolore che si irradia lungo il decorso del nervo sciatico, a volte accompagnato da formicolio o intorpidimento degli arti inferiori.
- Scricchiolii o rumori stridenti nella zona lombare durante i movimenti.
- Spossatezza o spasmi muscolari, che possono limitare l’autonomia nei movimenti.
- Ridotta ampiezza di movimento: difficoltà nello svolgere semplici gesti quotidiani come piegarsi in avanti, girarsi, alzarsi dalla sedia, salire le scale o sollevare pesi.
- Dolore notturno o comparsa di disturbi al sonno nei casi più avanzati.
I sintomi possono oscillare nell’intensità e nella frequenza: frequentemente il dolore è più accentuato al mattino, dopo il riposo o quando si assumono posture statiche prolungate; può invece migliorare durante il movimento o con il calore.
Diagnosi: come riconoscere l’artrosi lombare
Per determinare con precisione la presenza di artrosi lombare è necessario un iter diagnostico accurato. Questo processo si articola in più fasi:
- Anamnesi: il medico raccoglierà una dettagliata descrizione dei sintomi, delle abitudini di vita, della durata e dell’evoluzione del dolore, della familiarità con patologie osteoarticolari, di eventuali precedenti infortuni o malattie.
- Esame obiettivo: durante la visita verrà valutata la mobilità della colonna, la presenza di zone dolorose alla palpazione, eventuali alterazioni dei riflessi, della forza muscolare o della sensibilità degli arti inferiori.
- Test di imaging: per confermare la diagnosi e valutare la gravità della degenerazione articolare, possono essere prescritti:
- Radiografie per evidenziare speroni ossei, riduzione dello spazio articolare, deformità delle vertebre.
- Risonanza magnetica (RMN) per dettagli più approfonditi su tessuti molli, cartilagine e strutture nervose.
È possibile che si ricorrano a ulteriori indagini in caso di dubbi diagnostici o sospetto coinvolgimento di altri distretti.
Quando rivolgersi al medico: il ruolo dei segnali di allarme
È importante non sottovalutare disturbi persistenti o che limitano significativamente la qualità di vita. Nei seguenti casi è fondamentale rivolgersi tempestivamente allo specialista:
- Sintomi che peggiorano progressivamente o non migliorano con il riposo
- Dolore severo che impedisce le normali attività quotidiane
- Perdita di sensibilità o comparsa di formicolii insistenti alle gambe o ai piedi
- Difficoltà nel controllare la vescica o l’intestino (segnale potenzialmente di compressione nervosa grave)
- Segni di calo di forza muscolare o di difficoltà a deambulare
Questi sintomi possono richiedere valutazioni urgenti e, in rare situazioni, trattamenti chirurgici.
Prevenzione e gestione dei sintomi
L’artrosi lombare, pur essendo in gran parte una conseguenza naturale del processo di invecchiamento, si può prevenire e gestire con efficacia adottando uno stile di vita attento:
- Attività fisica regolare, preferendo movimenti che rafforzano la muscolatura del tronco (esercizi di stretching, pilates, nuoto, camminata)
- Correzione della postura e utilizzo di sedute ergonomiche
- Mantenimento di un peso corporeo adeguato per ridurre il carico sulla schiena
- Fisioterapia per imparare esercizi mirati e ridurre la rigidità articolare
- Uso di analgesici o antinfiammatori su indicazione medica nei momenti acuti
- Eventuale applicazione locale di calore o terapia fisica strumentale
Solo in minima parte dei casi, qualora il dolore sia invincibile con le terapie conservative o vi siano segni neurologici importanti, può essere indicato il ricorso alla chirurgia.
Riconoscere in tempo i segnali tipici dell’artrosi lombare significa poter affrontare la malattia attraverso strategie multidisciplinari che migliorano la funzionalità e preservano la qualità della vita.