Lavare le scarpe in lavatrice è una soluzione sempre più adottata dalle famiglie perché permette di risparmiare tempo e ottenere una pulizia profonda, soprattutto quando si tratta di calzature usate quotidianamente. Tuttavia, questo metodo richiede attenzione e piccoli accorgimenti per evitare di rovinare i materiali, deformare la struttura della scarpa o danneggiare la lavatrice stessa. Seguendo i consigli specifici e il trucco della casalinga, è possibile ottenere risultati ottimali e mantenere le proprie scarpe come nuove anche dopo molte sessioni di lavaggio.
Preparazione accurata: il primo passo per un lavaggio sicuro
Per evitare di rovinare le scarpe durante il lavaggio in lavatrice, la fase di preparazione è fondamentale. Prima di tutto, bisogna rimuovere i lacci e le solette interne, perché queste parti possono incastrarsi negli ingranaggi della lavatrice o rovinarsi con l’acqua e la centrifuga. I lacci possono essere lavati separatamente insieme a piccoli capi oppure all’interno di un sacchetto a parte, mentre le solette vanno pulite a mano con acqua e sapone neutro oppure lasciate in ammollo in una bacinella con percarbonato di sodio e detersivo liquido per una nottesapone.
Un altro passaggio essenziale è la rimozione di fango, sassolini e residui grossolani dalla suola e dalla tomaia: questo protegge sia il bucato che la lavatrice. Per farlo, si possono utilizzare una spazzolina, un panno umido o anche un vecchio spazzolino da denti. I sassolini, se lasciati nella scarpa, rischiano di rovinare la centrifuga o strappare il tessuto del cestello.
Il trucco più utilizzato dalle casalinghe esperte consiste nell’inserire le scarpe in una sacca per il bucato (disponibile nei supermercati) oppure, in mancanza, in una vecchia federa di cotone, chiudendola bene per evitare che la scarpa possa urtare con forza il cestello durante il lavaggio. Questo semplice accorgimento protegge le scarpe da colpi, riduce il rumore e salvaguarda la lavatrice.
Scelta del programma e del detersivo: la delicatezza prima di tutto
Lo step cruciale per non rovinare le scarpe è la scelta del giusto programma di lavaggio. Si consiglia vivamente di utilizzare il programma per capi delicati o sportivi, impostando la centrifuga a bassa velocità (massimo 400-600 giri/min), ed evitando programmi aggressivi e temperature elevate. La temperatura ideale è 30°C o, preferibilmente, acqua fredda: questo previene il deterioramento delle parti incollate, il surriscaldamento della gomma e la perdita del colore.
Da evitare sempre il lavaggio in lavatrice di scarpe in pelle o camoscio, che rischiano di macchiarsi, indurirsi o perdere la loro finitura originale. Questi materiali sono sensibili all’umidità e all’azione meccanica della lavatrice, meglio optare per la pulizia manuale e prodotti specificipelle.
Per quanto riguarda il detersivo, è preferibile utilizzare quello liquido: si scioglie meglio, non lascia residui e non rischia di creare grumi che possono depositarsi sulle scarpe. Evitare l’uso di candeggina o additivi troppo aggressivi, che possono causare ingiallimenti o corrosione di parti metalliche come occhielli e ganci.
Asciugatura corretta: come evitare deformazioni e odori
Dopo il lavaggio, l’asciugatura naturale è il passaggio fondamentale per non rischiare di deformare le scarpe. L’asciugatrice va utilizzata solo se progettata con un programma specifico per le scarpe (di solito indicato dall’icona delle sneakers), altrimenti meglio evitare: il calore elevato può deteriorare colle, plastiche e fibre sintetiche.
Il metodo più sicuro consiste nel far asciugare le scarpe all’aria aperta, mai sotto la luce diretta del sole, posizionandole in una zona ventilata e riempiendole con carta di giornale o carta assorbente: questo aiuta a mantenere la forma originale e ad assorbire l’umidità interna, contrastando la formazione di cattivi odori. Cambiare la carta ogni 3-4 ore accelera l’asciugatura e garantisce un risultato ottimale.
Se si vuole conservare la freschezza e profumare le scarpe dopo il lavaggio, alcuni suggeriscono di aggiungere nella sacca per il bucato un fazzoletto impregnato di poche gocce di olio essenziale (ad esempio tea tree o lavanda), che oltre a disinfettare dona una piacevole profumazione.
I consigli della casalinga: piccoli trucchi salva-scarpe
La saggezza popolare offre alcuni trucchi preziosi per migliorare il risultato del lavaggio in lavatrice senza rischi:
- Lava insieme alle scarpe alcuni asciugamani vecchi: così si attenuano i colpi contro il cestello e si favorisce una distribuzione uniforme del peso.
- Non sovraccaricare mai la lavatrice: due paia di scarpe al massimo, per evitare uno squilibrio durante la centrifuga.
- Controlla lo stato delle scarpe appena uscite dalla lavatrice: verifica che non ci siano macchie residue o zone rimaste sporche; puoi passare un panno umido o ripetere il lavaggio, se necessario.
- Per scarpe molto sporche, pretrattare le macchie più difficili con uno sgrassatore delicato o lasciarle in ammollo la notte prima del lavaggio.
- Conserva le scarpe ben asciutte in un luogo fresco e areato, preferibilmente avvolte in carta assorbente, per mantenerne pulizia e forma fino al nuovo utilizzo.
Questi accorgimenti assicurano che il lavaggio in lavatrice diventi una routine sicura e che le tue scarpe, anche dopo mesi di utilizzo, conservino colore, forma e comfort. La chiave sta nel rispettare le semplici regole descritte e testare il lavaggio gradualmente, partendo da modelli più robusti come sneakers e scarpe da ginnastica.
In conclusione, il trucco della casalinga per lavare le scarpe in lavatrice senza rovinarle si basa sulla preparazione accurata di ogni componente, sull’uso di sacche e programmi delicati, e su una asciugatura lenta e naturale. Bastano pochi ingredienti e molta attenzione per ottenere un bucato perfetto, limitando gli sprechi e prolungando la vita delle calzature più amate.